La sempre maggiore efficienza energetica delle fonti di luce ha portato, tra l'altro, al nuovo regolamento delegato UE 2019/2015 sull'etichettatura energetica delle fonti di luce. Ciò riguarda l'ordinanza sui requisiti di efficienza energetica (EEV) in vigore in Svizzera, che è stata modificata di conseguenza. L'ordinanza UE è già parzialmente entrata in vigore dal 24.12.2019 e apporta alcune modifiche rilevanti.
La precedente - e ancora valida - gradazione delle classi di efficienza energetica e la messa al bando delle lampade a incandescenza ha fatto sì che le sorgenti luminose a LED fossero collocate nel segmento superiore della scala di efficienza energetica (A, A+, A++) e che le classi da C a E fossero utilizzate solo in pochissimi casi. Inoltre, nuove fonti di luce ancora più efficienti potevano essere contrassegnate solo da ulteriori segni "+".
Un aggiustamento dei criteri di classificazione era necessario per avere un margine verso l'alto. Di conseguenza, le nuove etichette energetiche saranno messe sul mercato da settembre 2021. Le fonti di luce che sono attualmente assegnate alla classe A++, per esempio, saranno ora assegnate alla classe B.
Un tale cambiamento non può essere realizzato dall'oggi al domani. Il seguente diagramma mostra la sequenza cronologica delle fasi di implementazione previste. Si distingue tra apparecchi con portalampada convenzionali (ad esempio E27, GU10), fonti di luce installate in modo permanente (ad esempio moduli LED) e fonti di luce.